“VENITE A ME, VOI TUTTI CHE SIETE STANCHI E OPPRESSI,

E IO VI DARÒ RISTORO” (MT 11,28)

L a  n o s t r a  p a r r o c c h i a

 

La chiesa parrocchiale di S. Eusebio è per dimensioni una delle più grandi della città. Di linee moderne presenta un’aula mononavata su cui si affaccia una cantoria posta sopra le tre porte d’ingresso e si conclude con la scalinata che porta al presbiterio. Quest’ultimo, molto ampio, presenta pareti a intonaco che contrastano con quelle della navata che sono rivestite in cotto. La luce è data da una fila ininterrotta di finestre che corrono in alto e che, nella zona presbiteriale, sono caratterizzate da vetrate istoriate con episodi della vita del santo, realizzate dalla Labor Vetro su disegno di Gianni Argiolas. Nell’insieme la chiesa appare estremamente semplice. Alle due estremità del presbiterio sono situati il tabernacolo e il battistero entrambi opere di Claudio Pulli. Dello stesso artista sono il paliotto dell’altare, l’ambone, la sede, due bassorilievi raffiguranti un’ ”Ultima Cena” e “Il Battesimo di Cristo” posti rispettivamente presso il tabernacolo e il battistero; di Pulli è anche la Via Crucis sulle pareti della navata.